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Effetto occhi rossi

Il fenomeno è dovuto all’incapacità dell’iride di chiudere la pupilla a fronte del lampo troppo veloce del flash. Il lampo stesso va dunque a colpire la retina, altamente vascolarizzata (lo stesso principio è usato intenzionalmente dall’oftalmoscopio, lo strumento utilizzato per esaminare la retina). L’effetto è solitamente più pronunciato nei soggetti con occhi grigi o blu e nei bambini (che hanno pupille più grandi e meno pigmentazione degli adulti).

In alcune specie animali, lo stesso effetto può risultare in colorazioni diverse dal rosso;

Inquadratura

Nel cinema e in fotografia, l’inquadratura è la porzione di spazio fisico (un ambiente, un paesaggio, etc.) inquadrata dall’obiettivo della macchina da presa o della fotocamera. L’atto di inquadrare consente di delimitare con precisione lo spazio che sarà ripreso e al contempo di escludere tutto il resto (che rimarrà “fuori campo”, ossia all’esterno del campo visivo dell’osservatore).

Nel caso del cinema, essendo l’inquadratura protratta per un determinato periodo di tempo (la durata della ripresa), in fase di montaggio assume il significato di “unità di montaggio”: è la porzione della ripresa che rimane integra,

Profondità di campo

Viene misurata generalmente in metri (raramente in piedi, “feet”), ma è possibile trovare valori anche in centimetri o in millimetri: la PdC nella fotografia Macro è notevolmente ridotta (qualche mm), rispetto a quella tipica della fotografia Paesaggistica (qualche km). La messa fuoco è possibile esclusivamente su di un unico piano ortogonale all’asse ottico (nella profondità della scena). Per cui la PdC può essere considerata come la quantità dei piani ripresi, i quali mantengono una sufficiente apparenza di nitidezza. Naturalmente la PdC dipende da vari fattori,

Esposizione Fotografia

In fotografia, il termine esposizione indica il tempo durante il quale l’elemento sensibile (pellicola fotografica, per la fotografia tradizionale o sensore elettronico, per quella digitale), resta esposto alla luce che passa attraverso il sistema ottico (obiettivo) (vedi: tempo di esposizione); più spesso, in gergo tecnico, la stessa parola indica la quantità totale di luce che nel suddetto periodo passa attraverso il sistema ottico. L’esposizione si misura in EV (valore di esposizione) ed è determinata con l’ausilio dell’esposimetro.

L’esposizione è definita come esposizione = intensità luminosa × tempo

e pertanto dipende dalla combinazione tra le impostazioni del diaframma,